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venerdì 16 ottobre 2015

Tango : alterazione della Psiche

Le percussioni medio-basse del tango, oltre ad attivare all’unisono tutti i centri che regolano la coordinazione motoria e quelle che regolano le emozioni e la memoria, hanno un effetto rilassante, antistress e nel contempo endorfinizzante. Il tango possiede un forte potere anti-depressivo ed euforizzante, migliora il benessere psicofisico, porta un’ondata di buonumore a qualunque età, fa sentire bene e aiuta a dormire meglio…
Diversi studi hanno dimostrato l’atrofia di alcune aree cerebrali, in caso di depressione e di stress. Gli stimoli derivanti dal movimento e dalle sensazioni emotive risvegliate dal ballo del tango, limitano quel deterioramento grazie alla produzione di fattori di crescita e rigenerazione neuronale…..
Il tango argentino, nel particolare, poiché è di grande semplicità e si può ballare anche solo con una semplice camminata, cadenzata sul ritmo della musica, fino ad arrivare alle pittoriche figure, è creatività allo stato puro, che attiva la plasticità del cervello, mantenendolo giovane, e da vigore alla psiche, permettendole libero sfogo.
Il tango favorisce, la conoscenza interiore, tramite il proprio corpo in movimento, e la propria consapevolezza emotiva.
Il tango ha un forte valore terapeutico, aiuta ad accrescere l’autostima e la consapevolezza di sé nel mondo delle relazioni.
Grazie all’eliminazione di condizionamenti, fobie ed inibizioni, i movimenti, i gesti, la postura e l’equilibrio psichico nel quotidiano si fanno più naturali, spontanei e liberi. Frequentemente si può assistere all’evolversi positivo di fastidiosi dolori muscolari o alla colonna vertebrale.
Il ballo in generale, ed il tango in particolare, è indicato sia in situazioni di difficoltà personali, relazionali, di coppia, nonché in caso di problemi psicosomatici…..
- Malattie psicosomatiche, specie quelle che attaccano i sistemi più arcaici dell’organismo correlati alle emozioni, quali le affezioni della cute, dell’apparato gastrointestinale e respiratorio
- Stati d’ansia
- Fobia sociale e insicurezza (ballare significa mostrarsi)
- Disturbo da panico e relative condotte fobico-evitanti (parlare in pubblico, essere osservati, paura degli spazi chiusi, paura delle moltitudini e paura dell’intimità con un’altra persona)…..
- Difficoltà nel rapportarsi (bene) al proprio corpo, per esempio: donne operate di tumore al seno, persone con esiti di traumi da incidenti/infortuni, con problemi d’obesità, disturbi ossessivi e compulsivi come bulimie o anoressie)
( Psicolab) 


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