Anche se una Tanguera ci piace e noi piacciamo a lei, prima di iniziare a muoverci assicuriamoci che sia in pace con se stessa, che sia rilassata .
Rassicuriamola con un abbraccio confortevole ed accogliente , che l'aiuti fin dai primi istanti a raggiungere una piena consapevolezza, affinché possa fidarsi di Noi in quei dodici minuti condivisi.
Entrambi comprenderemo se sarà un abbraccio teso e confuso.
Se questa " insicurezza " percepita , sia poi frutto di situazioni sentimentali in contrasto, o di periodi di transizioni con storie finite in realtà infinite, comunque non comportiamoci da assistenti sociali ne da psicologi .
Se questa " insicurezza " percepita , sia poi frutto di situazioni sentimentali in contrasto, o di periodi di transizioni con storie finite in realtà infinite, comunque non comportiamoci da assistenti sociali ne da psicologi .
IL piacersi è solo una fase iniziale, dopo c'è il completarsi nell'abbraccio , che non dovrà essere a senso unico ma dovrà essere un reciproco scambio, un dare ed avere, un proporre ed un disporre .
Affinché accada il "Miracolo" della connessione e dell'intesa , c'è bisogno di serenità d'animo e gioia di vivere il momento.
Ricordiamoci sempre che dobbiamo essere Tangueri positivi e propositivi, come un amante che non finisce mai di sorprendere e stupire, NON un uomo qualunque, su cui lei appoggia il suo abbraccio in attesa di trasporto e conforto.
GP
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